Albenga: solo Mareventi promuove lo spettacolo in citt&agrav

Al Comune di Albenga, oltre al ricco cenone di fine anno, organizzato dall'Ufficio del Turismo a Palazzo Oddo, sembra non sia previsto nessun altro appuntamento pubblico di spettacolo o intrattenimento, durante le feste natalizie. MAREVENTI, l'Associazione che sul territorio e in mezzo ai giovani rappresenta un importante punto di riferimento per gli eventi e le manifestazioni, non sta in silenzio e, dopo cinque anni di collaborazione con l'Ufficio del Turismo del Comune di Albenga, decide per la prima volta di togliersi qualche sassolino dalle scarpe. In un'intervista in esclusiva con Savonanews, il Presidente della Mareventi, Matteo Borea, spiega cosa, secondo lui, a Palazzo Civico non va bene nella promozione del turismo.

Matteo Borea, intanto MAREVENTI cos'è?

La Mareventi è un'Associazione culturale no-profit, fondata nel 2004, che ad oggi conta oltre 200 iscritti. Tra questi, circa una trentina di giovani sono attivamente coinvolti con incarichi precisi.

Siamo vicini alle feste natalizie. Quali eventi e spettacoli sono previsti nella città di Albenga?

Ci siamo informati, proprio ieri, presso l'Ufficio del Turismo di Albenga e, al dilà di un ricco cenone a pagamento al Palazzo Oddo, non è in programma nulla di pubblico, nè eventi nè spettacoli. Noi, come Mareventi, avevamo proposto per il centro storico la pista del ghiaccio per i bambini, per tutto il periodo delle festività natalizie, insieme ad un mercatino stabile con produttori, soprattutto artigianali, alimementari e dolciari, a mò di mercatino di natale tirolese. Per l'Assessore Verrazzani questo progetto sarebbe stato impossibile nel centro storico e in Piazza San Michele, per mancanza di fondi oltre che di spazi.

In cantiere per il primo semestre del prossimo anno avremmo in mente un rprogetto che riusciremo a realizzare solo se troveremo nelle istituzioni la disponibilità e la volontà politica.

Ad Albenga, 5 anni di assessorato al Turismo e Spettacolo, firmato Pina Verrazzani. Un giudizio?

La volontà dell'Assessore c'è stata. Nulla di personale nei confronti di Pina Verrazzani. Ciò che è mancato è stato l'interesse a fare decollare questo settore. Sicuramente Albenga non crede e non vuole investire sul Turismo. Il programma delle manifestazioni estive, ad Albenga, viene pubblicato all'inizio di luglio quando i comuni limitriofi presentano già i loro eventi e spettacoli ad aprile. Ecco perchè dico che non c'è un vero interesse nella promozione turistica da parte dell'intera giunta. Altrimenti il programma degli eventi uscirebbe prima, forse ad aprile, proprio come facciamo anche noi, nel nostro piccolo, che lavoriamo sul volontariato e con scarse risorse.

Che cosa avete fatto voi, come Mareventi, in questi 5 anni?

Abbiamo sempre organizzato eventi e spettacoli, soprattutto sulla zona mare di Albenga. Il nostro fiore all'occhiello è senza dubbio il Festivalmar, quest'anno arrivato alla sesta edizione, che comprende anche il concorso di belleezza "Miss Albenga". Siamo gli unici, negli ultimi anni, ad aver portato, sul lungomare di Albenga, personaggi famosi, come il savonese Balbontin e Pino e gli Anticorpi, noti comici di Colorado Caffè. Inoltre organizziamo "la festa dei moli", che l'estate scorsa ha raccolto la partecipazione di tantissima gente e la collaborazione di associazioni sportive e società parrocchiali che hanno aderito all'iniziativa. Poi ancora i tanti mercatini dell'artigianato sul lungomare. E ancora il "tao love bus", il pulmino anni '60, che ha girato per la città a ritmo di rock.

Quanti contributi economici dal Comune di Albenga avete ricevuto per gli eventi organizzati?

Ad oggi, al di là del sostegno in palco, punto luce e preziosa disponibilità dello staff dell'Ufficio comunale del turismo, che ancora ringraziamo nella persona di Andrea Bozza, Andrea Fontana e Antonio Giordano, non abbiamo ricevuto mai un contributo economico dal Comune di Albenga, anche se li abbiamo chiesti più volte. Quanto abbiamo realizzato fino ad oggi è stato possibile esclusivamente per il sostegno, in sponsor, dei commercianti e delle aziende di Albenga. A me sembra che il Comune potrebbe avvalersi anche delle associzioni, come la nostra, per promuovere il turismo e organizzare eventi. Ci distinguiamo tutti, nelle associazioni, per passione e spirito di volontariato. Credo di poter parlare a nome di molte associazioni no profit, quando dico che ci piacerebbe conoscere il budget dei contributi versati alle associazioni del territorio.

Matteo Borea si candiderà alle prossime amministrative di Albenga? Se no, quale l'identikit più appropriato per il prossomo Assessore al Turismo?

No, assolutamente no. Non è mia intenzione candidarmi. Io ho giò il mio lavoro e la politica non mi interessa. A me piace però impegnarmi nel settore associativo. La gente ha capito che, se noi volontari riusciamo a mettere in piedi eventi che diventano di una certa importanza senza alcuna risorsa economica, allora figuriamoci cosa potrebbe fare il Comune di Albenga, per quanto con limitate risorse. Sicuramente più di quanto organizzato nell'imminente periodo natalizio, che è uguale a zero.

Tra i segni particolari, il prossimo Assessore al Turismo dovrebbe avere a cuore Albenga e il suo sviluppo turistico. Poi dovrebbe avere il carisma dell'autorevolezza in giunta per ottenere maggiore approvazione sui propri progetti. Una persona, quindi, capace di gestire e coordinare in maniera efficace i diversi uffici che collaborano con il Turismo, dai cantonieri, al comando dei vigili, all'Ufficio tecnico.

Le manifestazioni ad Albenga non hanno ad oggi ancora un protocollo operativo coordinato, a disposizione delle Associazioni, come invece, ad esempio, il Comune di Savona. Un protocollo che spieghi le modalità di realizzazione di un evento, senza dover trascorrere mattinate intere, ogni volta, per espletare la burocrazia delle autorizzazioni comunali. Un protocollo che garantisca maggior trasparenza e maggiore informazione. Le Associazioni, se trovano vita facile, organizzano più volentieri le loro manifestazioni in patrocinio con il Comune.