L'episodio della assegnazione dell'Alassino d'Oro all'ambasciatore del Belize costituisce un momento di grave distacco tra chi in questo momento amministra e la Città, dai suoi valori e dalla sua tradizione. Costituisce anche uno svilimento di questo riconoscimento istituito per premiare quelle persone che con la loro opera, nei vari campi, hanno dimostrato attaccamento ad Alassio e le hanno dato lustro con impegno e disponibilità. La superficialità, l'incultura, l'arroganza che hanno fatto trasformare il massimo riconoscimento cittadino in una marchetta da elargire all'amico dell'amico e' una cosa gravissima.
Chiedo pertanto ai Consiglieri Comunali di Alassio di adoperarsi per ridare dignità a questo riconoscimento, nato per unire la Città intorno a nobili esempi e non per dividerla o peggio irriderla, e chiedo di farlo portando nel prossimo Consiglio Comunale un punto dell'ordine del giorno in cui si chieda a Sindaco e Giunta di revocare l'assegnazione dell'Alassino d'Oro all'ambasciatore del Belize. Lo chiedo a tutti i Consiglieri, di minoranza e maggioranza, perché li ritengo tutti fortemente danneggiati da questa scelta improvvida che getta una luce negativa sulla loro immagine e credibilità e contemporaneamente hanno gli strumenti per porvi rimedio.
Sono fiducioso che il Consiglio Comunale saprà essere all'altezza della Città che lo ha eletto e saprà farsi interprete del sentire degli Alassini.
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