“Ho indetto una riunione con gli uffici per capire le dinamiche e poter dare una risposta al cittadino”.
Il sindaco di Celle Caterina Mordeglia è intervenuta in merito all’allarme lanciato da Tommaso Tortarolo, nipote della titolare dell’Hotel San Michele e presidente dei Giovani di Confcommercio, per un accertamento Tari da parte del comune di 35mila euro retroattivo di 5 anni, per il quale nella stessa situazione si trovano altre 4-5 strutture ricettive cellesi.
“L’accertamento fiscale è un’attività che i comuni svolgono tranquillamente, nel momento in cui viene accertata una incoerenza nella cartella la legge obbliga ad andare indietro di 5 anni rispetto alla difformità che si è rilevata” continua la prima cittadina cellese.
Tortarolo intanto ha richiesto un appuntamento con il sindaco per avere chiarimenti ma non intende pagare: “Non ci sono le condizioni. Non siamo dei ladri".