Anche il sindaco di Quiliano Nicola Isetta come altri colleghi primi cittadini del savonese ha firmato un'ordinanza anti spreco idrico.
La crisi idrica sta infatti diventando un problema nazionale e anche il savonese sta pagando le conseguenze della mancanza di precipitazioni con alcuni sindaci che stanno adottando le ordinanze per limitare il consumo.
Da lì la decisione del primo cittadino quilianese di vietare l'utilizzo dell'acqua erogata dagli acquedotti comunali, per usi diversi da quello domestico, con particolare riferimento all'uso irriguo, il lavaggio delle automobili e il riempimento delle piscine.
Il sindaco ha ordinato quindi a tutta la cittadinanza e su tutto il territorio comunale, il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile erogata dal pubblico acquedotto per l'irrigazione e l'innaffiatura di giardini, prati ed aiuole a parte l'orario dalle 22.00 alle 06.00; il lavaggio di cortili, piazzali e di autoveicoli, con esclusione degli autolavaggi e lo stop al riempimento di piscine private, fontane ornamentali e vasche da giardino.
Il sindaco quindi invita "la cittadinanza e i fruitori del territorio ad un uso razionale e morigerato della risorsa idrica, al fine di evitare inutili sprechi".