L'unico comune savonese in corsa alle prossime elezioni comunali con un solo rivale: il quorum.
Il candidato sindaco a Sassello Gian Marco Scasso con la sua "La nuova via" ha queste ultime ore, prima del silenzio elettorale di domani, per convincere i sassellesi ad andare alle urne domenica 25 dalle 7 alle 23 e lunedì 26 maggio dalle 7 alle 15.
Nessun avversario lo scorso fine aprile aveva presentato le firme utili per correre alle amministrative così Scasso si è ritrovato a correre da solo per il comune degli amaretti.
Scasso e la lista dopo il periodo di commissariamento (da agosto 2024 dopo le dimissioni dell'ex sindaco Marco Dabove lo scorso luglio) dovranno quindi presentarsi il 40% degli elettori e a Sassello sono 1488 (su una popolazione 1703 persone) più i residenti all'estero.
"La Nuova Via per Sassello" (foto in allegato dei candidati) a sostegno del candidato sindaco Gian Marco Scasso, caposquadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Varazze è composta da Italo Caviglia, tecnico, ha insegnato diritto pubblico, ispettore in Regione Liguria e direttore delle risorse umane della Asl1; Adelmo Dabove, lavorò in una ditta termoidraulica di Genova; Bruno Antonio De Felice, pensionato, ex dipendente dell'ASL 2 dove ha svolto l'attività nel Dipartimento di prevenzione occupandosi di sanità pubblica veterinaria; Claudia Manolio Pon 57 anni, operatrice in uno studio odontoiatrico, Elena Massaccesi, ex barista e ora farmacista; Franco Orsi, ex Assessore Regionale e Sindaco per 10 anni di Albisola e anche Senatore della Repubblica, ora fa l'agricoltore e l'allevatore; Damiano Pastorino detto Andrea, ha lavorato a La Sassellese come responsabile dei magazzini, vicepresidente della Croce Rossa locale; Vincenzo Pinto, pensionato, è stato un fotoreporter internazionale; Sabrina Vernero, medico rianimatore con esperienza in Emergenza territoriale/Elisoccorso e da anni in servizio nella Terapia Intensiva dell’ospedale San Paolo di Savona; Martino Zunino, studente di Ingegneria Meccanica al Politecnico di Milano.
Scasso, ex capogruppo di minoranza, era stato sconfitto nel maggio 2023 con uno scarto di soli 63 voti contro Marco Dabove (531 preferenze contro 468).
"Ovviamente occorre superare il quorum ma sicuramente i sassellesi e l'orgoglio sassellese usciranno in queste votazioni. L'importante è andare a votare e far vedere che ci siamo. Non si tratta di essere divisivi, la lista è fatta per essere un contenitore di diverse tipologie di persone e di pensieri - aveva detto alla nostra redazione il candidato sindaco - Una volta che sarà raggiunto il quorum creeeremo dei gruppi di lavoro dove tutti insieme non solo gli amministratori ma anche il paese andrà a studiare e decidere sui problemi sassellesi".
"La squadra è una lista civica fatta di persone che hanno fatto esperienze diverse nella vita, che a vario titolo ci stanno mettono il loro tempo e impegno - aveva precisato - È un gruppo che forma una squadra perché sono mossi dal desiderio che Sassello continui ad essere una comunità e non un dormitorio. C'è bisogno del bello, del funzionale, di servizi e di vivere bene".
L'ex vicesindaco Tomaso Pronsati, l'ex assessore Arianna Galatini e i due consiglieri Valerio Giardini e Riccardo Zunino, ex membri della maggioranza dell'ex sindaco Marco Dabove che si era dimesso sia per motivi personali che per frizioni con gli stessi ex rappresentanti della giunta ad esclusione di Daniele Buschiazzo, Lia Zunino (che aveva preso il posto di Galatini in giunta dopo le sue dimissioni nel gennaio 2024) e Roberto Laiolo, avevano deciso a fine marzo di non scendere in campo. Anche il neonato Comitato "Amo Sassello" aveva deciso di non dar vita ad una lista.