Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera da una cittadina savonese, sul tema della nuova raccolta differenziata in città.
"Buongiorno Direttore,
in merito alla richiesta di Sea-A di una maggiore collaborazione da parte dei cittadini savonesi, faccio alcune considerazioni.
Due giorni dedicati alla raccolta della plastica, sono assolutamente insufficienti, in quanto nei sacchi gialli vanno gettate anche le confezioni che contengono cibo, come carne e pesce, per non parlare dei cibi in scatola sia per gli umani che per gli animali. Pertanto è impensabile tenersi dentro casa, un sacco enorme con dentro plastica maleodorante.
L'inciviltà di alcuni individui si esprimeva, anche con la vecchia gestione, mentre adesso il decoro e la civiltà sono venute meno, proprio a causa della modalità, imposta dalla Sea-S, di deporre i sacchi della plastica per terra, in balia degli eventi atmosferici e degli animali.
Pertanto la richiesta di collaborazione ai cittadini, fa pensare che dietro a questa scellerata modalità di raccolta rifiuti ci siano state una superficialità e una disorganizzazione assolute.
Gli amministratori non hanno minimamente considerato le difficoltà oggettive delle persone e l'impraticabilità di certe modalità, ma si sono limitati a seguire un sistema in modo ottuso ed avulso dalla realtà, riducendo questa città in condizioni vergognose.
Stefania Rignano"












