Nell’ambito dell’operazione regionale denominata “Undersize”, disposta dalla Direzione Marittima della Liguria, il personale della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Savona ha svolto, nel periodo dal 7 al 31 ottobre, numerosi controlli in mare e a terra.
In particolare, il Nucleo Ispettivo Pesca della Guardia Costiera ha effettuato attività di controllo presso le rivendite al dettaglio di prodotti ittici freschi e congelati, nonché presso alcuni ristoranti della riviera, volte alla verifica della corretta tracciabilità della filiera, a tutela del consumatore finale.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che, in alcuni punti vendita al dettaglio, i prodotti ittici esposti non erano correttamente etichettati e non fornivano le informazioni obbligatorie al consumatore finale. Per tali violazioni sono state elevate otto sanzioni amministrative, per un totale di 10.000 euro, con il relativo sequestro amministrativo di circa 150 kg di prodotto ittico.
Nello specifico, mancavano le informazioni relative alla denominazione commerciale e scientifica del pesce, al metodo di produzione (pescato o allevato) e alla zona di cattura.
In tre ristoranti è stato contestato ai titolari il reato di frode nell’esercizio del commercio, in quanto, sebbene nel menù fosse indicata la vendita della prelibata pietanza di tonno rosso fresco, il personale della Guardia Costiera ha rinvenuto tonno di altra specie, ovvero pinna gialla e “obesus”, di origine vietnamita. In un caso, il prodotto venduto come tonno fresco è risultato decongelato.
Anche in mare sono stati effettuati controlli. Nel corso di un’attività notturna, all’interno dell’Area Marina Protetta dell’Isola di Bergeggi, è stata rinvenuta una rete da posta del tipo “derivante”, posizionata a pelo d’acqua e sprovvista dei segnalamenti marittimi luminosi. Il personale della Guardia Costiera ha provveduto al sequestro dell’attrezzatura, che costituiva un palese pericolo per la navigazione. In seguito, le indagini hanno permesso di identificare il pescatore responsabile, al quale è stata comminata una sanzione amministrativa.
"I controlli sulla filiera della pesca, a tutela del consumatore finale e delle attività economiche degli operatori del settore, così come quelli in mare per il contrasto alla pesca illegale, a protezione dell’ambiente marino e in difesa degli stock ittici nazionali, continueranno costantemente nel compartimento marittimo di Savona", assicura il comandante della Capitaneria di porto, C.V. (CP) Matteo Lo Presti.














