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Attualità | 12 giugno 2016, 08:00

Ad Albenga una certezza per la buona farinata: dal 1956 c'è "Puppo"

Nel 2003 la famiglia Ghigliazza ha rilevato l'attività dalle signore Puppo che a loro volta avevano continuato il lavoro dei loro genitori dedicandosi ai piatti della tradizione ligure e ai prodotti del territorio.

Ad Albenga una certezza per la buona farinata: dal 1956 c'è "Puppo"

Nel ponente savonese chi vuole mangiare della buona farinata ha una certezza: Puppo. Dal 1956 ad oggi gli anni sono 60, ma il gusto della tradizionale farinata di Ceci non è cambiato neppure nel 2003 quando la famiglia Ghigliazza ha rilevato l'attività dalle signore Puppo che a loro volta avevano continuato il lavoro dei loro genitori dedicandosi ai piatti della tradizione ligure e ai prodotti del territorio. Da Puppo in via Torlaro, oltre alla farinata, infatti si trovano quei piatti che vengono tramandati di generazione in generazione e che guardano al territorio.

"Cuciniamo di tutto - affermano i proprietari con un sorriso - ma che non ci chiedano le patatine fritte. Da noi al limite possiamo dare la Panizza!".

Una 50ina di posti a sedere e un "tutto esaurito" che da Puppo si registra praticamente tutti i giorni. "Non possiamo accettare prenotazioni, se non per la farinata d'asporto, al limite abbiamo una sorta di lista d'attesa e chi vuole può aspettare che si liberi un tavolo, ma data l'affluenza di persone si siede chi arriva e chi c'è quando si libera un tavolo", spiegano.

Tanto il lavoro, tanta la fatica, tante le incombenze,ma tante anche le soddisfazioni che una attività come questa regala quotidianamente. Da Puppo si respira un'aria famigliare tra i dipendenti che vengono da diverse parti del mondo. Marocco, Pakistan, Costa d'Avorio, Afganistan, Romania: "Abbiamo la Caritas qui vicino e spesso collaboriamo con loro. Così cerchiamo di dare una mano e ci capita di dare lavoro a molti ragazzi che sono magari dei rifugiati politici. Chi lavora da noi è come se entrasse nella nostra famiglia, impariamo a conoscerci, ridiamo e scherziamo e ci affezioniamo a molti di questi ragazzi", raccontano i proprietari.

Ecco allora che tra una farinata il coniglio alla ligure, lo zemin e la buridda da Puppo si possono trovare tante specialità anche grazie a Stefano che dopo il diploma alberghiero ha iniziato a lavorare nel locale diventando ben presto l'anima della cucina.

"Questo inverno ho cucinato 5800 carciofi ripieni tutti fornitrici da un produttore ingauno, mentre il pesce andiamo a comprarlo dalla pescheria Barone fresco tutti il giorni "raccontano. Non resta che, per quei pochi che non conoscono il locale, recarsi nel Centro Storico in via Torlaro e provare le molte specialità e naturalmente la farinata di ceci.

Mara Cacace

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