Operazione fondali puliti nel porto di Andora dove ieri, su iniziativa della Guardia Costiera, in collaborazione con l’A.M.A ed il comune di Andora, è stato ultimato il recupero dei rifiuti ad opera di un gruppo di volontari.
Quattro ore di lavoro, realizzate dai subacquei dello Sport 7 Diving Club asd che si sono immersi nello specchio acqueo dell’approdo, coadiuvati dagli ormeggiata del porto e dagli uomini e mezzi della Lega Navale e del Circolo Nautico di Andora e dell’Associazione Andora Match Race.
I materiali sono stati stoccati sulla banchina ed avviati allo smaltimento. Sono stati recuperati pneumatici, materiali ferrosi e plastica, ma fortunatamente non in grande quantità. Segno che i diportisti di Andora hanno a cuore il loro mare e la salvaguardia dell’ambiente.
Il porto di Andora anche quest’anno ha conquistato la Bandiera Blu ed implementato i servizi.
“ E’ stato installato un sistema di video sorveglianza che copre tutto il porto e ripristinato il wi-fi gratuito”– ha annunciato l’avvocato Francesco Bruno, presidente dell’Ama.
Il porto di Andora ha ben 852 posti per barche a vela e a motore fino a venti metri. Sul tetto delle cale dell’approdo è attivo anche un solarium, con noleggio lettini ed ombrelloni che ha accesso diretto al mare. A disposizione dei diportisti anche il noleggio biciclette.