E' agli arresti domiciliari il vicesindaco di Spotorno Gianni Spotorno, ex promotore finanziario dell'Azimut.
Spotorno era finito al centro di un caso incentrato su presunte operazioni sospette compiute quando lavorava per la Azimut, azienda che lo aveva licenziato a marzo.
Diverse le persone che erano state truffate (la maggior parte famiglie spotornesi) e avevano perso i loro risparmi, era stata infatti aperto un fascicolo dalla Procura di Savona dopo un esposto e molte denunce ricevute dai carabinieri e dalla guardia di finanza.
Dopo mesi di indagine (accertamenti e ricostruzioni) quest'oggi sono scattate le manette da parte del nucleo della Guardia di Finanza, le accuse sono di appropriazione indebita e autoriciclaggio (una parte del denaro infatti è transitato su società riconducibili a Spotorno e alla moglie).
Sono stati sequestrati beni e disponibilità finanziarie che si attesterebbero intorno ai 3.5 milioni di euro.