Riceviamo e pubblichiamo il pensiero del comitato "Amici del San Paolo":
In una riprogrammazione dei servizi sanitari, dopo il ciclone covid19, il legislatore dovrà tenere presente il decremento demografico delle nostre asl. Un modesto contributo lo potete leggere in allegato.
Il 2016 fu l’ anno della presentazione del libro bianco della Regione Liguria. Da quello e dalle disposizioni della legge Balduzzi sono derivate le indicazioni regionali sull’assetto degli ospedali liguri. Oggi la situazione è mutata pesantemente. Una flessione di circa 10.000 anime in cinque anni è una realtà che disegna una prospettiva preoccupante.
Ogni depressione demografica è foriera di regressione economica, povertà, involuzione culturale. Meno tasse, meno servizi. Anche i servizi sanitari dovranno essere riprogrammati e calibrati tenendo conto di questa tendenza.
Una riflessione in questi giorni è stata fatta sull’accoglienza dei nati in Liguria al di là dell’etnia. Se non si riconoscerà subito da parte della comunità l’appartenenza piena dei nuovi venuti sul nostro territorio e non ne cureremo l’educazione e la scolarità, quale futuro ci riserverà una integrazione fallace?
Con i migliori auguri di buon 2021, il presidente
Giampiero Storti